MeinForma: il metodo che funziona

Da sempre il tema delle diete dimagranti è uno fra i più dibattuti. Il metodo Mei rivoluziona l'approccio alla questione.

​L'Italia è uno scrigno di preziosi tesori artistici e culturali.

Tra i beni UNESCO è stata inserita recentemente anche la Dieta Mediterranea, a voler sancire il legame tra bellezza e stile di vita. Il Bel Paese nasce anche a tavola e questa dote ci è riconosciuta in tutto il mondo. Le statistiche però certificano un quadro diverso: tasso di obesità infantile più alto in Europa e fra i più alti del mondo; sedentarietà ed incremento esponenziale a due cifre delle malattie metaboliche da errate abitudini alimentari. In buona sostanza, nella patria della cucina sana si mangia male e paradossalmente si diffonde sempre più il modello del cibo spazzatura. È da questi presupposti che sono iniziati i nostri studi per trovare una soluzione al problema. Dopo aver raccolto tanti successi e un enorme bagaglio di esperienze con il Percorso Disintossicante, è nato il MeinForma per eliminare il grasso viscerale e perdere peso. Rimuovere il pericoloso deposito che avvolge gli organi interni è il principale obiettivo del metodo.

Ma come è possibile ottenere questo risultato?

Grazie a tre interventi combinati:
– Granectomia
– Movimento
– Sinergie con gli integratori

Il principio della granectomia presuppone la totale eliminazione di pasta, pane e riso che nel MeinForma non sono previsti. A differenza delle diete iperproteiche (ad es: Dukan) nel nostro metodo l’assenza dei carboidrati complessi (di pasta e pane) viene compensata dall’aumento di porzioni di frutta e verdura. È una differenza essenziale che permette di evitare gli effetti collaterali delle iperproteiche: sovraccarico renale ed epatico, disturbi del sistema nervoso, stress cardiaco, etc.

Il movimento è il segreto del successo di MeinForma: il Percorso prevede 30 minuti di passeggiata giornaliera a ritmo veloce. L’azione della passeggiata è determinante per attivare il metabolismo e non va confusa con le attività sportive. Se anche si fa sport, la passeggiata deve essere fatta comunque per stimolare la produzione delle sostanze che spingono il corpo ad attaccare le riserve.

Gli integratori naturali sono l’anello di congiunzione fondamentale tra dieta e movimento. I principi attivi forniti dai sei prodotti forniscono gli elementi scomparsi dagli alimenti. I ginsenosidi del +Forza stimolano il consumo del grasso viscerale; la trigonellina della Trigonella favorisce la massa magra a discapito della grassa; il chitosano di DimaMei rallenta il deposito del grasso; il silicio del Gel all’Acido Silicico rende alcalinico l’ambiente intestinale; gli antociani del Succo di Mirtillo eliminano i radicali liberi; la frangulina della Bevanda Composta aumenta la capacità intestinale di assorbire i nutrienti del cibo.

Nel MeinForma gli alimenti non vengono pesati, non sono previsti cibi speciali ed è facile da seguire. Sfruttate la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno come periodo ideale per iniziare il Percorso che va seguito per ​tre mesi​.

​Per iniziare non resta che contattare la vostra consulente oppure il centro Mei di fiducia. Se non disponete di un riferimento diretto contattate il servizio clienti dell’azienda che vi fornirà la necessaria assistenza. Il Percorso non è in libera vendita sullo shop online, ma deve essere accompagnato dal necessario servizio di consulenza. Dopo le giuste concessioni delle vacanze è giunto il momento di mettersi a regime per arrivare a Natale rimodellati e accompagnati da un’onda di nuova energia che ci farà sentire… IN FORMA!

R.P.

Roberto Paladin è il Direttore Generale di Mei Srl. Dal 1998 si occupa della filiera di produzione, definendo gli standard qualitativi dei fitocosmetici e dei prodotti erboristici; della creazione di nuovi prodotti e linee e della formazione del personale professionale sui prodotti e la comunicazione. E’ un profondo conoscitore del mondo Wellness & Spa ed è docente della Spa Academy LIFEXCELLENCE – CIDESCO. Scrive articoli per riviste specializzate di benessere e per il periodico MondoMei.