DrenaMei

Il DrenaMei è un concentrato analcolico di Ginkgo Biloba, Meliloto, Achillea Millefoglie, Maggiorana, Arancio Dolce e Pompelmo; ha proprietà drenanti del sistema linfatico, ossigenanti dei tessuti, diuretiche e fluidificanti della circolazione sanguigna.

Il DrenaMei è un "pilastro" della linea FiordiPelle, un gruppo di prodotti con azione linfodrenante, antiedemigena e snellente.

I preparati erboristici, spesso, hanno un principio attivo centrale, specifico per stimolare e per riequilibrare precise funzionalità, a cui vengono assommati, per rendere più potente l’azione terapeutica, degli altri principi attivi con potenzialità consimili. Il prodotto che ne deriva, quindi, è un efficace collettivo officinale che, equilibrato per indirizzo fitologico, risulta avere un ventaglio di possibilità curative maggiore del singolo principio attivo e con la preziosa funzione di apportare più elementi utili.

Una situazione con ristagno circolatorio e linfatico trova un validissimo aiuto dall’assunzione del principio attivo del Ginkgo Biloba, da secoli usato dalla medicina tradizionale cinese per le difficoltà legate alla circolazione. Per accrescerne la potenza terapeutica, può essere armonizzato solo con altri elementi che abbiano identico indirizzo erboristico. In questo modo il problema della stasi circolatoria periferica viene “sconfitto” a tutto campo, dal momento che l’unione delle potenzialità curative affronta tutte le sfaccettature del problema d’accesso.

Il Ginkgo Biloba si “sposa” perfettamente, per le sue specifiche funzioni terapeutiche, con il Meliloto, l’Achillea Millefoglie, la Maggiorana, l’Arancio Dolce ed il Pompelmo. Dall’unione erboristica dei principi attivi di queste piante nasce il DrenaMei: prodotto specifico con azione linfodrenante, antiedemigena e snellente.

Il Ginkgo Biloba, che può raggiungere i 40 metri di altezza, è una pianta tipica orientale, di origini antichissime (esiste da 250 milioni di anni) e che ha subito scarse evoluzioni. Nell’antica Cina si utilizzavano le foglie per fare il tè, mentre l’erboristeria tradizionale italiana MEI estrae, dalle foglie delle piante selvatiche, un prezioso principio attivo, con proprietà antiossidanti ed efficacissimo per l’ossigenazione circolatoria periferica. L’insufficienza venosa e le arteriopatie degli arti inferiori, per i disturbi della permeabilità capillare, trovano “conforto” dall’assunzione del principio attivo del Ginkgo Biloba, così come è valido per la riduzione degli spasmi arteriolari e la prevenzione dell’aterosclerosi e dell’Alzheimer.

Il Meliloto è una pianta officinale europea che raggiunge gli 80 cm. d’altezza e dalle cui sommità fiorite e dalle foglie giovani si ricava un principio attivo con riconosciute proprietà antiedemigene, flebotoniche e diuretiche. Come pianta officinale è indicata per il trattamento dei problemi circolatori periferici e l’erboristeria tradizionale MEI ne usa il principio attivo per le insufficienze venose e linfatiche, per i disturbi da ritenzione idrica e per le flebiti. Il principio attivo del Meliloto è indicato per contrastare le stasi linfatiche, le tromboflebiti, la fragilità capillare e le ulcere degli arti inferiori.

L’Achillea Millefoglie, conosciutissima come favorente la coagulazione del sangue nelle ferite (si chiama così perché l’omerico Achille la usò per chiudere le ferite di Telefo, re della Misia), ha precise proprietà per combattere l’insufficienza venosa degli arti inferiori ed i problemi emorroidali. Dai fiori e dalle foglie viene estratto un principio attivo utile anche per trattare dolori muscolari e regolarizzare il ciclo mestruale, oltre che depurativo, anti allergico e ripristinante il flusso circolatorio periferico.

La Maggiorana è una pianta mediterranea che preferisce terreni ben esposti al sole ed è molto usata in cucina. In erboristeria tradizionale è indicata per combatter lo stress (ansia, insonnia, irritabilità) perché ha effetti rilassanti, sedativi e perché favoriscono la riduzione della pressione arteriosa, per vasodilatazione, e la st imolazione della diuresi. Il principio attivo viene estratto dalle sommità fiorite e dalle foglie fresche ed è particolarmente indicato, anche, per il preciso ruolo antireumatico ed antispastico.

L’Arancio Dolce è una pianta che può superare i 10 metri d’altezza ed il cui frutto, con una fattezza esterna inconfondibile, ha dato il nome al più comune e fastidioso inestetismo: la pelle a “buccia d’arancia”. La teoria delle segnature (le erbe ed i frutti medicinali ricordano gli organi o le parti del corpo che possono curare) mette, quindi, il principio attivo dell’Arancio Dolce fra quelli che, più degli altri, possono contrastare la stasi circolatoria e la cellulite. Gli estratti hanno, inoltre, proprietà snellenti e diuretiche (dalla scorza si estrae un olio antiadipe ed anticellulite) e, per antonomasia, è il frutto che combatte la ritenzione idrica.

Il Pompelmo è un albero sempreverde che può superare i 10 metri d’altezza ed i cui frutti sono entrati nell’alimentazione abituale solo dal XIX secolo. Fra tutti i frutti è quello più indicato come “brucia grassi”, anticellulitico, antiossidante e, per alcune correnti di pensiero, il fulcro delle diete; ha un indice glicemico molto basso e “ferma” il senso della fame, agendo sui centri della sazietà. Il pompelmo è un potente antibiotico naturale e, stimolando la diuresi, aiuta a sgonfiare ed a drenare. Il denominatore comune di tutti i principi attivi, delle piante sopra riportate, è riferito alle caratteristiche drenanti, diuretiche e circolatorie. Le indicazioni per l’uso, quindi, sono rivolte ai soggetti affetti da disturbi legati ai ristagni, ai gonfiori ed ai deficit circolatori linfatici ed ematici.

Il DrenaMei è il prodotto specifico per contrastare tutte le situazioni edematose e per prevenire ogni forma di impedimento al ritorno veno-linfatico, consigliato, quindi, come coadiuvante erboristico durante i trattamenti di drenaggio linfatico o nella prevenzione delle ritenzioni e del ristagno.

G.M.